by viralize

domenica 12 giugno 2016

il marché central







Mia madre non parlava ne arabo ne francese, ma quando andava a fare la spesa al mercato anche se parlava solo italiano non c'era nessun problema :) i mercanti "Seniors" come vengono chiamati in questa foto la capivano benissimo.






















Se poi la spesa era troppo pesante cerano dei facchini che con i loro "Couffin" giganti te la portavano a casa per pochi soldi.

venerdì 27 maggio 2016

Ghraibi

Ricetta dolci tunisini
Ghraibi



Ingredienti:
Farina di ceci 2 bicchieri
Farina 00 1 bicchiere
Zucchero a velo 1 bicchiere
Olio di semi di girasole 1 bicchiere
Preparazione:
Setacciare le farine e lo zucchero a velo
Versare un po alla volta l'olio lavorando con le mani fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Coprire con pellicola e mettere in frigo per circa un quarto d'ora.
Nel frattempo accendere il forno a 180°
Dopo di che dare ai biscotti la forma che si preferisce e disporli in una teglia ricoperta di carta forno.
Mettere in forno per circa un quarto d'ora controllando che non prendano troppo colore.
Una volta tolti dal forno lasciarli raffreddare prima di spostarli per evitare che si rompano.

lunedì 7 settembre 2015

you-you

















==========================================
Mi ricorderò sempre i suoni emessi dalle donne arabe per manifestare le loro emozioni in occasione di riunioni famigliari che esse fossero matrimoni, feste religiose per accompagnare anche le tipiche danze orientali (Del ventre) ma anche in occasione di lutti. Noi ragazze provavamo ad imitarle ma senza successo.
Si chiamano you-you sono dei lunghi suoni acuti e modulati.

sabato 22 agosto 2015

Fricassé


INGREDIENTI per 6 persone
  • Per la pasta :
  • Farina 1 kg
  •  Lievito di birra 1 cubetto
  •  Olio 1 bicchiere 
  •  Uova 2
  •  Sale 2 pizzichi
  •  Acqua tiepida
  •  Per la farcitura:
  • patate grosse 5
  •  tonno all'olio d'oliva 2 scatole
  • uova 6
  •  olive nere senza noccioli 
  • Capperi                
  • Harissa (Salsa araba piccante)
  •   
  • PROCEDIMENTO
    • Difficoltà
    • Preparazione
    • Cottura
    • Tempo totale
    • Facile
    • 1 h
    • 30 mn
    • 1 h 30 mn
  •  Per prima cosa in una ciotola mettere il lievito sbriciolato
  •  con due cucchiai di farina e un  po' di acqua tiepida,
  •  coprire e lasciare lievitare per circa 1 ora.
  • Passato quel tempo, in una ciotola più grande mettere 
  • la farina, il sale, le uova, il lievito e impastare bene il tutto aggiungendo man mano l'olio e l'acqua fino ad ottenere 
  • un impasto bello soffice.
  • Formare dei panini, metterli su di una placca infarinata e lasciare lievitare per 30 minuti.

Nel frattempo pelare e lessare le patate, cuocere le uova sode.
 Sgocciolare il tonno e tagliare in due le olive. 
Tagliare le patate a dadini e salarle.
Sgusciare le uova e tagliarle a dadini.
I vari ingredienti  saranno disposti in altrettante ciotole per averli a disposizione al momento della farcitura.


 Una volta passato il tempo di lievitazione, friggere in una padella con abbondante olio i panetti  a fuoco medio alto rigirandoli da entrambi i lati per permetterne la giusta cottura,
disporli su carta assorbente.
Incidere ogni fricassé nel senso della larghezza e farcirli coi vari ingredienti.
  •                                                

venerdì 21 agosto 2015

couscous

=============================================== Oggi vi voglio parlare del couscous, la ricetta che vi darò di seguito è quella che faceva mia mamma.
 Bisogna inanzi tutto avere i tegami giusti per cucinarlo, si possono usare quelli per cottura a vapore, una pentola con sopra una casseruola forata.
 Mia mamma preparava il couscous come lo fanno a Tunisi, bisogna mettere il couscous in una ciotola larga bagnarlo con acqua salata e lavorarlo con le dita in modo che i grani di semola si stacchino bene l'uno dall'altro e lasciarlo riposare un'attimo, questa operazione va ripetuta più volte.
 Nel frattempo si puliscono le verdure: Patate, rape, peperoni, zucca, coste, ceci (quelli precotti si mettono verso fine cottura) fare cuocere in acqua salata.
 Prendete il couscous e mettetelo nella pentola forata sopra alle verdure per cuocerlo a vapore. Adesso pensiamo alla carne l'ideale è quella di montone ma non piace a tutti perché grassa e di gusto corposo, in alternativa quella di vitello tagliata a tocchi grossi, soffriggere una o due cipolle, aggiungere la carne e poi salare a piacere, mettere il passato di pomodoro e spezie arabe se ne trovano in commercio per couscous aggiungere un po' di acqua per dar tempo alla carne di cuocere, fate restringere il tutto.
 Quando le verdure sono cotte assaggiare il couscous per vedere se è cotto se non lo è ritirare le verdure e lasciare ancora cuocere sul brodo vegetale delle verdure.
 Mettere il couscous in ogni piatto,mettere sopra le verdure con un po' di brodo per ammorbidire e aggiungere la carne col sugo.
 Se piacciono le fritture fare friggere a parte dei peperoni e fettine di zucca da aggiungere sul couscous.
 Pero' c'è anche un metodo più veloce le verdure e carne vanno cotte sempre nello stesso modo, si può comprare il couscous precotto e seguire le istruzione del pacco non si cuoce ma si bagna col brodo delle verdure e si lascia per 5 minuti circa dopo di che condisce. ==============================================

giovedì 20 agosto 2015

La darbouka

================================================= Chi come me è nato in Tunisia o altro paese arabo conosce la darbouka e sicuramente ne aveva una in casa, magari ne avete comprata una in occasione di un viaggio visitando un souk. La darbouka è uno strumento a percussione che si suona con le dita e il palmo delle mani, una breve descrizione per chi non è nato in Tunisia o paese arabo. Si tratta di uno strumento prevalentemente di creta ma anche di rame o legno a forma di caraffa senza fondo, quest'ultimo viene ricoperto da una membrana di animale (mammifero,pesce o rettile), picchiando sulla membrana il suono prenderà forza rimbombando all'interno del corpo dello strumento e uscirà dalla parte opposta. Questo strumento, il cui nome deriva dalla parola araba "Daraba" che vuol dire picchiare, allieta le feste popolari essendo di facile trasporto ma fa anche parte delle musiche più elaborate. =================================================

martedì 18 agosto 2015

Vasi di creta

================================================= Oggi vi voglio parlare di un'altro dei miei ricordi d'infanzia, ogni estate quando andavamo nella nostra villa a Salammbo per passarci i tre mesi d'estate, una delle cose che si facevano sempre era quella di rinnovare i vasi di creta delle nostre piante perché una volta non si usavano quelli di plastica. Allora si ridipingevano quelli ancora in buono stato mentre quelli con qualche crepa si sostituivano come pure quelli che erano diventati troppo piccoli per la pianta che contenevano. Dove comprare i vasi? Ma nel solito negozio al Kram! ve lo ricordate? Se la mia memoria non mi inganna venendo da Salammbo era all'inizio poco distante dal gelataio "Pinocchio", in quella occasione si compravano anche i salvadanai di creta chi di noi non ne ha avuto uno. Una volta a casa tutti all'opera per dipingergli e poi tutti i bella vista sul bordo della veranda ==================================================